La pallavolo è uno sport di squadra che si svolge tra due squadre composte da sei giocatori ciascuna. Scopo del gioco è realizzare punti facendo sì che la palla tocchi terra nel campo avversario (attacco), separato da una rete alta più di 200 cm, e a impedire contemporaneamente che la squadra avversaria possa fare altrettanto (difesa). Ogni squadra ha a disposizione solo tre tocchi per inviare la palla nel campo opposto; i giocatori non possono bloccare, lanciare o trattenere la palla, che può essere giocata solo con tocchi netti. Oggi è uno dei sport più praticati. Abbiamo intervistato un atleta di questo Istituto, Raffaele Nappi della 3°A informatica praticante della pallavolo da anni. Questo è quanto scaturito dalla nostra intervista.
In che squadra giochi?
Nella Tya Marigliano.
In che categoria?
Nella serie C.
Dove vi allenate?
Nella tendostruttura affianco al palazzetto di Marigliano.
Da quanto tempo pratichi questo sport?
Da 4 anni, ho iniziato nel 2015.
Quale è l’obiettivo della vostra società?
L’obiettivo principale è quello di far crescere i giovani.
Perché, secondo te, la pallavolo è poco praticata in Campania?
Perché le società campane non puntano molto sui giovani.
Chi puo’ praticare questo sport?
Chiunque, non è uno sport limitato a pochi; l’unico problema è che bisogna avere determinate caratteristiche per fare alcuni ruoli.
Che ruolo fai?
Posto 4 (attaccante-difensore)
Che cos’è per te la pallavolo?
Io con la pallavolo sono cresciuto, non pensavo di andare cosi avanti.
Molte volte ho pensato di mollare, ma mollare sarebbe la cosa più stupida: nella vita non bisogna mai mollare.
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