top of page
  • Immagine del redattoreGruppo Territorio

Business nero dei rifiuti

Aggiornamento: 21 mag 2019

I carabinieri della stazione forestale di Marigliano e gli agenti della polizia locale di Marigliano hanno sequestrato il terreno di una ditta che effettua il recupero di rifiuti di demolizione per trasformarli in materia prima secondaria.

Appena entrati nell’azienda, le forze dell'ordine hanno notato un uomo intento a recuperare rifiuti ferrosi per caricarli nella propria auto. L'uomo, risultato irregolare, è stato arrestato per gestione illecita dei rifiuti insieme ai due operai che lo avevano fatto entrare.

Dai successivi controlli, è poi emerso che il locale è stato ampliato senza autorizzazione e che, in un vicino terreno destinato a uso agricolo, sono stati scaricati in modo illecito materiali come sabbia e brecciolino.

Dopo aver osservato le attività illegali del locale, i poliziotti procedono a chiuderlo e a dichiarare la zona agricola inaccessibile da nessuno.

L’amministratore della ditta, un 43enne di Marigliano, è stato quindi denunciato con le proprietarie dell’appezzamento: una 69enne e una 37enne. Il terreno è stato sottoposto a sequestro.



L’ANGOLO DELL’INFORMAZIONE


I materiali dannosi per i terreni agricoli sono molto più numerosi di quello che potresti pensare. Anche altre sostanze naturali come sabbia e brecciolino (accumuli di piccole rocce) possono danneggiare le piante se portati in ambienti che non sono quelli di origine, questo è stato il tipo di inquinamento causato dai proprietari del locale.

Rifiuti contenenti metalli come rame, argento e ferro, quando assorbiti dal terreno, possono intralciare il passaggio delle nuove radici formati dalle colture.

2 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page